FIG. 1 - fotografia scattata dal sottoscritto della Cerambice dalle lunghe antenne
All'apparenza mi e' sembrato un insetto appartenente all'ordine dei coleotteri. Quest'ordine e' uno dei piu' vasti raggruppamenti presenti in natura difatti a tutt'oggi appartengono a tale ordine circa 436.000 specie descritte ma si pensa che ne esistano almeno altrettante ancora da scoprire.
Tornato a casa inizio a cercare su Internet informazioni utili che possano permettermi di approfondire l'argomento ma soprattutto di scoprire quale specie abbia fotografato.
Siccome l'argomento "coleotteri" e' davvero vasto, decido di coinvolgere anche gli utenti del mio forum (Forumbio - il Forum sulla Biologia n.d.r. ) e grazie all'aiuto di uno di loro (Biodoktor - leggi qui la discussione in esame) sono riuscito a scoprire che si tratta di un coleottero ma nello specifico l'insetto che ho "scoperto" e fotografato e' una Cerambice dalle lunghe antenne (Anoplophora chinensis).
Questo coleottero e' originario della Cina e della Corea (estremo oriente) e rappresenta uno dei piu' temibili insetti mai introdotti nel nostro Paese. Il primo avvistamento risale al 2001 presso un vivaio di Parabiago (MI). Gli avvistamenti e le infestazioni hanno interessato in particolare i parchi dell'alta milanese e probabilmente questo esemplare fotografato nel Parco Agricolo Sud Milano e' stato il primo avvistamento ufficiale del nostro Comune. Questa cerambice l'ho ripresa in zona Buccinasco Castello, nell'area ciclopedonale di via de Amicis (uno dei miei appostamenti per studiare le nutrie). Qui sono presenti alberi appartenenti alla flora autoctona e che ora potrebbero essere in pericolo se non si prendono le misure di difesa opportune. Purtroppo non e' facile debellare questo insetto perche' a tutt'oggi non esistono prodotti in grado di funzionare. Mi occupero' di fare una ricerca per scoprire se qualche uccello si ciba anche di questo insetto.
FIG. 2 - Cerambice che scava ai piedi di un albero
DESCRIZIONE:
NOME SCIENTIFICO: Insecta - Coleoptera - Cerambyicidae - Anoplophora chinensis (Cerambice dalle lunghe antenne).
RICONOSCIMENTO: gli adulti presentano dimensioni caratteristiche (25mm i maschi e 35mm le femmine) inoltre presentano una colorazione tipica nera a macchie bianche. Sono provvisti di lunghe antenne a bande bianche - nere e possiedono una buona capacita' di volo. Le larve sono apode, di colore bianco - crema e lunghe 45-55mm.
CICLO BIOLOGICO: gli insetti adulti si possono vedere tra giugno e settembre (l'esemplare descritto in questo articolo lo ho avvistato poco dopo meta' luglio). in questo periodo si possono osservare anche i danni sulle piante e in partciolare ai germogli di cui si nutrono. Le femmine sono più sedentarie mentre i maschi possono compiere spostamenti di discreta entità. Dopo l’accoppiamento, contrariamente al maschio che muore dopo pochi giorni, la femmina vive a lungo per completare l’ovodeposizione, da agosto a settembre. Per fare ciò, pratica alcune incisioni nella parte bassa del tronco o su grossi rami e vi
depone ogni volta 1 uovo (per un totale di circa settanta uova) che si sviluppa nel corso della primavera successiva. La larva è di grandi dimensioni e penetra nella pianta nutrendosi della parte legnosa. In ottobre entra in diapausa (una specie di letargo) sino alla primavera successiva quando la larva compie la metamorfosi e, dopo alcune settimane, all’inizio dell’estate, l’adulto fuoriesce dalla parte bassa del tronco o da radici affioranti. Il foro di uscita è di notevoli dimensioni (15-20 mm) ed è un sintomo facilmente rilevabile.
DIFESA: Considerata la notevole dannosità del fitofago è opportuno adottare provvedimenti di lotta anche con limitati livelli di infestazione, onde prevenirne l’ulteriore diffusione. Attualmente, oltre all’eliminazione degli adulti che si rinvengono in estate, l’unico metodo di lotta efficace e praticabile è la distruzione delle piante, delle ceppaie e delle radici che manifestano sintomi della presenza delle larve e/o degli adulti.
DANNI: Le gallerie che vengono scavate nel legno dalle larve possono compromettere la stabilità delle piante con rischio di schianti improvvisi. Per questo motivo è richiesta la collaborazione della popolazione per segnalare le piante con sintomi della presenza dell'insetto, siano esse di proprietà pubblica o privata.
COSA FARE IN CASO DI RINVENIMENTO: La Regione Lombardia con decreto del direttore generale
n. 731 del 26/01/2004 ha stabilito le modalità di controllo ed eradicazione dell’insetto.
La Regione stessa per il tramite del Servizio Fitosanitario Regionale, attua un programma sistematico di monitoraggio delle aree dove è segnalata la presenza di Anoplophora chinensis.
Eventuali segnalazioni possono essere inviate direttamente a:
- Regione Lombardia - Servizio Fitosanitario via Antonio da Recanate, 1 - 20124 Milano - tel. 02. 6765.8006 mariangela_ciampitti@regione.lombardia.it
- Regione Lombardia - Servizio Fitosanitario - viale Raimondi, 56 - 22070 Vertemate con Minoprio – CO - tel. 031.320.502 gualtiero_caremi@regione.lombardia.it
- Università degli studi - Istituto di entomologia agraria - via Celoria, 2 - 20133 Milano
AVVISTAMENTI A BUCCINASCO:
Settore Ambiente Comune di Buccinasco
T. 02 45797240 - r.gnasso@comune.buccinasco.mi.it
http://www.comune.buccinasco.mi.it/allegati/volantino_tarlo_asiatico.jpg
http://www.comune.buccinasco.mi.it/allegati/tarlo_asiatico.pdf
Fonti e ringraziamenti:
http://biologia.forumcommunity.net/?t=17870973
http://it.wikipedia.org/wiki/Anoplophora_chinensis_malasiaca
http://www.mi-lorenteggio.com/news/628
http://www.comune.bustogarolfo.mi.it/roccolo/natura/nocivi/anoplophora.htm
http://venetoagricoltura.regione.veneto.it/archive/00004439/01/AnoplophoraE259_A4.pdf
http://www.agricoltura.regione.lombardia.it/admin/rla_Documenti/1-1240/decreto__reglomb.pdf












