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sabato 24 luglio 2010

Il ramo caduto del fontanile Mortisia

Buccinasco - Qualche settimana fa, a causa di una forte tempesta abbattutasi sul nostro territorio, si è spezzato un ramo del pioppo che - possente - sovrasta il fontanile Mortisia. Tale ramo è caduto nello specchio d'acqua sottostante senza nessuna conseguenza negativa. Anzi tutt'altro! La correlazione tra il maltempo e la caduta del ramo è stata confermata anche da testimonianze raccolte sul posto dal sottoscritto.

FIG. 1 - ramo spezzato dal maltempo


Tale situazione rappresenta un'ulteriore dimostrazione di come la Natura sia in grado di trasformare a proprio vantaggio eventi di questo tipo e il tutto per mantenere sempre un corretto equilibrio ecosistemico.

FIG. 2 - il ramo nel fontanile


Giunto sul posto poco tempo dopo l'accaduto, ho potuto constatare come il ramo caduto nel fontanile sia divenuto un componente importante per la vita del fontanile stesso. Il legno si è "trasformato" in una sorta di posatoio fornendo riparo, sosta e cibo per tutti gli animali presenti. Le tartarughe ad esempio lo usano per prendere il sole e scaldarsi; le nutrie lo utilizzano per luogo di sosta ove pulirsi e cibarsi anche delle foglie; gli uccelli lo usano come sito di riposo e di alimentazioni; i pesci vedono in questo ramo in buona parte sommerso un numero notevole di anfratti e spazi ove deporre le uova e la stessa cosa dicasi per gli anfibi. Il legno stesso infine costituisce una importante materia prima che verrà col tempo degradata dai microrganismi acquatici i quali a loro volta costituiranno un'ottima fonte alimentare per i pesce e per gli uccelli, chiudendo così il ciclio.

FIG. 3 - il ramo trasformato in un posatoio naturale


Siccome anche altre persone mi hanno espresso il loro piacere nel vedere le papere appoggiate a questo ramo e, tenuto conto che non arreca disturbo ad altre infrastrutture, ho personalmente contattato l'Ufficio Ecologia il quale si è mostrato anch'esso consapevole e favorevole nel lasciare il ramo dove si trova.
Spesso e volentieri ciò che per l'uomo risulta anti-estetico, per la Natura è invece funzionale nel mantenimento dell'equilibrio biologico e naturale dell'ecosistema in questione.
Un ringraziamento quindi all'Ufficio Ecologia di Buccinasco che ha dimostrato di essere consapevole del fatto che una corretta gestione del territorio deve essere fatta a partire dall'ambiente stesso e non dalle critiche (il più delle volte errate e antropocentriche ovvero anti-ecologiche) che le persone, seppur in buona fede, esprimono.
Se in futuro si decidesse di rimuovere il ramo in questione è molto importante agire nella stagione invernale, quando la maggior parte degli animali migra o va in letargo in modo da non arrecare disturbo alla fauna selvatica presente. Un consiglio che vorrei dare è di non rimuovere tutto il ramo ma di tagliarlo a metà e asportare solo la parte che tende verso la sponda. Ciò per lasciare intatto il tratto di legno vicino all'isolotto del fontanile e permettere alla fauna locale di vivere nel modo più naturale possibile per loro.
Vorrei precisare che l'albero che sorge sull'isolotto del fontanile è più robusto di quanto sembra ed è molto saldo. Si tratta di un pioppo ma dietro ad esso, nello stesso punto, è presente anche una quercia. Lo stesso isolotto poi presenta vari alberi e arbusti, molti dei quali sono germinazioni delle radici del pioppo più grande. In pratica gli alberi e l'isolotto sono una cosa unica e le loro radici sono veramente salde. Le tane delle nutrie poi non contribuiscono minimamente all'indebolimento della struttura anzi tutt'altro! Purtroppo è facile cadere vittime dei pregiudizi e delle "dicerie". E' in questi casi che prima di sentenziare scenari apocalittici bisognerebbe informarsi e osservare meglio il uogo in cui viviamo, per imparare ad amarlo e a rispettarlo.

SALVATAGGIO RICCIO

Buccinasco - 23/07/10. Erano le ore 22.30 circa quando, percorrendo a piedi la via Lario che costeggia il laghetto, un ruomore ha destato la mia attenzione. Ero con una collega, ci fermiamo e osservando tra le luci dei lampioni e le ombre della notte scorgo quello che a tutti gli effetti risulta essere poi un riccio. Si tratta di un esemplare adulto, molto bello e da quel poco che abbiamo potuto constatare risultava anche in buona salute. Siccome si trovava fuori dalla sua area, sul marciapiede, e non riusciva più a rientrare, abbiamo deciso di prenderlo e riporlo all'interno della sua area.
In questo periodo è molto importante prestare attenzione agli animali che escono dalle tane in cerca di cibo.
Anche per oggi MIFA ha salvato una vita.

domenica 11 luglio 2010

Buccinasco entra nel Parco delle risaie

Firmato l’accordo di partenariato con il Comune di Milano per l’accesso ad un finanziamento della Fondazione Cariplo

Buccinasco, 9 luglio 2010 – Anche Buccinasco usufruirà del “Parco delle risaie”, un’ampia zona di interregno in cui mondo agricolo e mondo cittadino si fondono in uno scenario fermo nel tempo fatto di risaie verdeggianti tuttora coltivate e sterrate interpoderali dove poter passeggiare immersi nel silenzio della natura.

“Un risultato davvero importante – commenta il Sindaco di Buccinasco Loris Cereda – frutto di un dialogo fattivo e costruttivo con il Comune di Milano. Grazie al finanziamento, realizzeremo dei percorsi ciclopedonali di collegamento tra Buccinasco e il parco. Una risposta chiara, netta ed inequivocabile a chi, mistificando la realtà, ha sempre messo in dubbio i nostri intenti e la priorità da noi data all’ambiente. La nostra Amministrazione è, nei fatti , quella che più sta facendo per garantire alla nostra cittadina la vocazione di luogo d’eccellenza con tanto verde e poco cemento.”

Il progetto prevede la salvaguardia dell’ambiente agricolo con la creazione di cinture verdi attorno ai Comuni da cui è delimitato così da offrire alla cittadinanza - adulti, giovani e bambini - un luogo di svago, natura e tradizione, per poter assaporare (anche gustando i prodotti della terra) quello che è stato uno dei patrimoni della bassa milanese.

Il parco sorgerà sul confine est di Buccinasco, vicinissimo all’abitato e, quindi, particolarmente fruibile. “L’area – continua Cereda – vista la prossimità, sarà molto gradita, credo, ai residenti di Buccinasco Più che finalmente vedranno qualche risposta positiva ai tanti quesiti che da tempo pongono. L’eventuale strada di collegamento con Assago delimiterà il confine sud del parco creando un positivo equilibrio tra le esigenze di mobilità e il desiderio di verde e natura. Infine, il parco riaprirà i giochi sul paventato capolinea della linea 4 della metropolitana previsto al Ronchetto visto che, allo stato attuale della pianificazione, porterebbe alla nostra città solo svantaggi: non è contemplato il proseguimento fino a Corsico/Trezzano S.N. e non sono previste fermate a Buccinasco”.

fonte: http://www.mi-lorenteggio.com