Dopo aver trovato un reperto fossile di Volpe, nella fattispecie un cranio, e dopo aver fotografato una carcassa di questo animale, una ennesima traccia che ho osservato e successivamente che ho potuto appurare essere, con molta probabilità, di una volpe, è stata la rilevazione dei suoi escrementi.
FIG. 1 - escrementi di Volpe

Gli escrementi della Volpe sono spesso visibili perchè deposti, solitamente, su punti elevati come sassi, tronchi o nel caso osservato personalmente su tane di talpe. Questo comportamento serve alla delimitazione del territorio.
FIG. 2 - escrementi di Volpe su rilievo di terra

Le Volpi si nutrono prevalentemente di piccoli roditori, insetti, uova, uccelli, lombrichi e con il cambiare della stagione varia anche la dieta. In autunno ad esempio si cibano di vegetali come bacche, pigne, semi e frutta.
A seconda quindi dell'alimento ingerito, anche la colorazione e la consistenza degli escrementi varia.
Tali escrementi hanno la forma di una salsiccia, arrotondata ad un'estremità e appuntita all'altra. Sono lunghi 5 - 8 centimetri e il diametro varia da 1.2 a 2.5 centimetri.
Lo sterco presenta spesso peli e il colore varia dal bruno scuro al grigio a seconda dell'alimentazione.
Se la Volpe ha divorato una certa quantità di ossa, i fosfati di calcio producono un rivestimento grigio.
Gli escrementi deposti all'interno del territorio della Volpe vengono coperti con terra o materiale vegetale.

