Questo crostaceo è di origine Americana ma da alcuni anni è diffuso in molti continenti. Prima di proseguire è d'obbligo spiegare come questo gambero sia potuto giungere fino a noi.
Il Procambarus clarkii è un gambero di acqua dolce ed è stato esportato per via della sua facilità di allevamento. A casua delle scarse e inadeguate misure di controllo, questo animale si è diffuso in modo piuttosto veloce nell'ambiente circostante.
Abbiamo dunque capito la vera causa di questa ennesima invasione di una specie alloctona: l'uomo, per mezzo della sua ignoranza e ingordigia. Come per molti altri animali, il mero interesse economico ha portato gli allevatori ad essere rei di creare gravi squilibri a molti ecosistemi.
Il gambero rosso della Louisiana, soprannominato anche "killer" è un crostaceo molto competitivo, con una maturità sessuale precoce ed è in grado di riprodursi più di una volta all'anno. Una femmina può deporre circa 300 - 500 uova alla volta). Queste peculiarità permettono al gambero di colonizzare velocemente i vari ambienti in cui si trova.
E' un animale estremamente adattabile tanto che riesce a resistere a diverse temperature, può vivere anche al di fuori dell'acqua e ha una soglia di resistenza molto alta per quanto riguarda l'eventuale inquinamento delle acque. Ciò significa che sopporta anche acque contaminate da fungicidi o erbicidi.
A differenza del nostro gambero di fiume, il Procambarus clarkii è portatore sano di un fungo che colpisce proprio il gambero europeo (autoctono).
Il gambero rosso della Louisiana è considerato un "flagello" per la fauna ittica in quanto preda uova di pesci e anfibi, concorre per le risorse alimentari e si ciba anche di piante acquatiche.
Questo gambero è in grado di costruire tane che sono una sorta di "gallerie" sotterranee della lunghezza anche di 5 metri che utilizza per proteggersi dai predatori e come luogo di riparo. Queste tane però costituiscono un grave problema per la stabilità degli argini, tenendo conto che in una tana possono convivere circa 50 esemplari.
Con la sua attività di scavo il gambero intorbidisce le acque e questo arreca disturbo alla flora e fauna sottomarina in quanto il pulviscolo sollevato arresta la luce solare.
FIG. 1 - Gambero rosso intento a scavare in una roggia di Buccinasco
I predatori del gambero rosso in Italia non sono molti ma fortunatamente alcuni uccelli hanno imparato ad apprezzare questa preda come alimento. Tra i principali nemici si annoverano: aironi, tarabusi, cormorani e lucci.
FIG. 2 - Gambero rosso della Louisiana a Buccinasco


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